Safaei Chakar Kiomars è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione nel quartiere Novoli lo scorso 30 novembre
I due giovani fermati con l’accusa di aver ucciso il commerciante iraniano Safaei Chakar Kiomars stavano per scappare in Brasile dall’aeroporto di Bologna. Lo ha riferito durante una conferenza stampa il procuratore capo Filippo Spezia, spiegando che i due, 19 e 24 anni, sono stati fermati dalla Polaria per un controllo dei documenti, da cui è emerso che non si trovavano regolarmente in Italia.
I due sono stati, poi, portati dalla polizia a Firenze, dove sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto con le accuse di omicidio aggravato dal fine di rapina e rapina aggravata.
I due giovani sono uno un dipendente l’altro ex dipendente del banco al mercato della Loggia del Porcellino di Kiomars, trovato senza vita nella sua abitazione nel quartiere Novoli (Firenze) lo scorso 30 novembre. È previsto per domani, 5 dicembre, l’interrogatorio di garanzia davanti al gip.
di: Francesca LASI
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