Cresce l’inquinamento acustico nella capitale del Centro America, oltre tremila denunce in quattro anni
Se volete vivere in un posto poco caotico e rilassante, allora dovete evitare la capitale del Messico. Città del Messico infatti sta diventando sempre più rumorosa e le segnalazioni di inquinamento acustico aumentano di anno in anno, passando da 888 nel 2019 a 1.163 nel 2022. In sostanza, dal 2018 a oggi le denunce per rumore eccessivo sono state 3.766.
Non è solo una questione di tranquillità: l’eccessiva esposizione a livelli di decibel troppo elevati sta creando un serio malessere nella città, cagionando patologie dello stress e dell’apparato uditivo agli abitanti. A ricevere il maggior numero di lamentale è il municipio di Cuauhtémoc, nel cuore della metropoli. In questo quartiere la popolazione giornaliera oscilla intorno ai 5 milioni di persone. Non c’è da stupirsi, visto che nell’area si trovano alcuni dei quartieri più turistici e commerciali della capitale.
Baraonda insopportabile
Il livello massimo consentito di inquinamento ambientale nella città di 12 milioni di abitanti (21 milioni contando la periferia) è di 68 decibel tra le 18:00 e le 22:00 e di 65 decibel tra le 22:00 e le 6:00. Negli ultimi mesi si è dato inizio alle chiusure di negozi e stabilimenti commerciali, perché prima venivano redarguiti o multati solo i trasgressori.
di: Caterina MAGGI
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