ANSA/ABED AL HASHLAMOUN

Il 17enne è morto dopo uno scontro a fuoco durante un raid israeliano nel campo profughi

Ancora una vita spezzata in Cisgiordania, dove un palestinese di 17 anni è stato ucciso durante alcuni scontri con l’esercito israeliano. Il giovane sarebbe morto, secondo quanto riporta l’organizzazione irredentista Fossa dei Leoni, nel corso di un’operazione militare nel campo profughi di Nablus.

Il giovane si chiamava Hamza Amjad al Ashqar. Sono già oltre 30 i palestinesi uccisi da inizio anno dall’esercito israeliano, la maggior parte in scontri con le forze di occupazione. La tensione resta altissima dopo una serie di attentati cui sono seguite ritorsioni e blitz punitivi di Tel Aviv in alcuni campi profughi della cintura di Nablus e Jenin. In particolare ad allarmare l’intelligence israeliana è la crescente popolarità nei campi della Fossa dei Leoni. Si tratta di un’organizzazione non affiliata alle già note Jihad e Hamas, di matrice laica e formata da giovani lupi solitari non inquadrati.

La tensione è tornata alta dentro e fuori Israele dopo una serie di proposte islamofobe e repressive dell’esecutivo di Benjamin Netanyahu – Itmar Ben Gvir, alle prese anche con un fortissimo dissenso interno.

di: Caterina MAGGI

FOTO: ANSA/ABED AL HASHLAMOUN