Nel dibattito intorno alla sospensione del Superbonus prende la parola il ministro per i Rapporti con il Parlamento
Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, è intervenuto in merito al nodo Superbonus: «il governo Meloni ha dovuto scegliere, non si poteva rinviare. Alcune modifiche si potranno fare, ma il problema è gigantesco, non poteva essere accantonato. I conti pubblici sono minacciati da una voragine di 110 miliardi di debito generati dal Superbonus. Questa è una questione dolorosa che andava affrontata».
Emiliano Fenu, capogruppo M5s in Commissione finanze della Camera, risponde subito al ministro: «i 110 miliardi di buco, che secondo il ministro Giorgetti e la premier Meloni sarebbe stato generato dal Superbonus e dagli altri bonus edilizi, sono la menzogna del secolo, appena riproposta anche dal ministro Ciriani».
Nella nota di Fenu si legge inoltre: «o siamo alle bufale o alle più clamorose dimostrazioni di incompetenza dei rappresentanti del governo. Centodieci miliardi, infatti, altro non rappresentano che gli investimenti attivati attraverso i vari bonus edilizi, con uno ‘scostamento’ complessivo di 37 miliardi di euro rispetto alle previsioni iniziali. Ma né i 110 miliardi, né i 37 sono un buco, perché nel frattempo il Pil è cresciuto del 6,7% nel 2021 e del 3,9% nel 2022, assicurando un incredibile extragettito fiscale che il governo Draghi, appoggiato da tutti i partiti, compreso Fratelli d’Italia che ne ha voluto ereditare Giorgetti come ministro dell’Economia, ha utilizzato per erogare aiuti a famiglie e imprese contro il caro energia».
Intanto giunge la notizia che lunedì 20 alle 17:15 i presidenti delle categorie interessate dalle norme che bloccano la cessione dei crediti dei bonus edilizia, tra cui il superbonus sono convocati alla
Sono stati convocati dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, per lunedì pomeriggio i presidenti delle categorie interessate dalle norme che bloccano la cessione dei crediti dei bonus edilizia, tra cui il superbonus.
A ricevere la convocazione i presidenti dell’Ance Federica Brancaccio, di Confindustria Carlo Bonomi, di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa, di Confapi Cristian Camisa e dell’alleanza delle Cooperative Italiane Maurizio Gardini. Prima di questa riunione se ne terrà un’altra con i rappresentanti di Abi, Cdp e Sace.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/MAURO ZOCCHI