Paura per le comunità aborigene nel Nord. In ginocchio la città di Cairns
Il nordest australiano è alle prese con il ciclone tropicale Jasper che ha provocato piogge eccezionali provocando inondazioni significative. Le autorità hanno confermato la morte di una persona.
A essere stata colpita maggiormente la città di Cairns, dove è stato chiuso anche l’aeroporto e dove in due ore appena sono caduti oltre due metri di pioggia. La città è un centro turistico molto frequentato, in particolare dai turisti diretti alla Grande barriera corallina che proprio durante le festività natalizie fanno tappa a Cairns.
Steven Miles, premier del Queensland, ha spiegato si stia verificando “una grave emergenza meteo” e le previsioni parlano della concreta possibilità di superare il record storico del 1977 per questo il premier ha aggiunto “significative preoccupazioni” per le comunità più remote degli aborigeni nel nord del Paese. Si tratta, dichiara Miles, del disastro “peggiore che si ricordi” nel Queensland.
Le immagini che arrivano da Cairns sono apocalittiche, dalle piste dell’aeroporto sott’acqua alla scena di un coccodrillo che approfitta delle strade diventati fiumi in città. Migliaia le persone costrette all’evacuazione.
di: Flavia DELL’ERTOLE
aggiornamento di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/NUNO AVENDANO