Microfoni muti allo sport, esperti e giocatori disertano sabato a sostegno del collega
La BBC ha reintegrato Gary Lineker alla conduzione.
Il programma sportivo di punta del canale aveva visto esperti e commentatori incrociare le braccia sabato 11 marzo 2023. I colleghi di Gary Lineker si sono rifiutati di lavorare, per dimostrare il proprio sostegno alla leggenda del calcio d’Oltremanica e da anni volto popolarissimo della tv del Regno Unito. Lineker era stato costretto a fare un “passo indietro”, dopo che aveva criticato la nuova politica del governo britannico sulla lotta all’immigrazione clandestina, paragonandola a quelle della Germania nazista.
Su Twitter l’emittente aveva comunicato che finché non avessero avuto una posizione “concordata e chiara” sull’uso del social media da parte del 62enne, già noto per le sue battaglie a favore di minoranze e diritti umani, Lineker non avrebbe potuto presentare Match of the Day. Immediata e solidale la reazione dei suoi colleghi: gli esperti ed ex attaccanti dell’Inghilterra Ian Wright e Alan Shearer hanno twittato che neanche loro avrebbero preso parte al programma, seguiti dai commentatori. La Bbc ha pertanto dovuto annunciare che lo spettacolo dei momenti salienti sarebbe andato in onda per la prima volta senza esperti o presentatori. Anche alcuni giocatori si sono rifiutati di ricevere interviste dal broadcast dopo l’accaduto, depauperando ulteriormente il manifesto. In aggiunta, altri presentatori ed esperti si sono anche ritirati da programmi come Football Focus e Final Score.
L’amministratore delegato della Bbc Tim Davie ha affermato che non si dimetterà nonostante le proteste. «Tutti vogliono risolvere la situazione con calma e Gary Lineker è il migliore del suo campo, questo non si discute» ha detto Davie intervistato dalla stessa emittente e, alla domanda sulle sue possibili dimissioni, ha risposto: «Assolutamente no». A stretto giro però arrivano anche le scuse dell’emittente rappresentata da Davie che ha però negato che la decisione di sospendere Lineker sia frutto della pressione del governo.
di: Caterina MAGGI
FOTO: EPA/ANDY RAIN