Kazimir: “attendersi un taglio nel primo trimestre del 2024 è fantascienza”

Secondo quanto riferisce Bloomberg nel 2024 la Banca centrale europea i tassi di interesse di 150 punti base. Il tasso sui depositi passerà dall’attuale 4% al 2,5%. La tesi sarebbe supportata da un report degli economisti di Deutsche Bank che rivede le previsioni positivamente e che prospetta i primi tagli ad aprile e non a giugno. Secondo Deutsche Bank il costo del denaro si ridurrà di 150 punti base e c’è anche il “rischio significativo” di un taglio già a marzo. “Siamo più pessimisti della Bce sulla crescita a breve termine e sull’outlook dell’inflazione” e “se abbiamo ragione la Bce sarà sorpresa dai rischi al ribasso nei prossimi mesi”.

Frena l’entusiasmo il componente slovacco della Bce, Peter Kazimir che su X scrive di concordare “con Isabel Schnabel che i dati sull’inflazione supportano l’idea che un ulteriore irrigidimento” dei tassi di interesse “non sarà necessario“, ma “attendersi un taglio nel primo trimestre del 2024 è fantascienza“.

Intanto il ministero delle Finanze tedesco non vede “contraddizione” tra una politica finanziaria europea “orientata alla stabilità” e il “disorientamento” creato dalla crisi di bilancio. La portavoce Nadine Kalwey assicura che “il tema principale dell’Ecofin sarà, ovviamente, la riforma del Patto di stabilità e crescita” e che “si tratta fondamentalmente di riformare le regole in modo da continuare a garantire una politica fiscale orientata alla stabilità in Europa“. Rispondendo a una domanda ha spiegato di non poter “anticipare (il contenuto dei) colloqui che si terranno in quella sede. Ma credo che se il ministro (delle Finanze, Christian Lindner) dovesse trovarsi a dover ribattere a qualche disorientamento” o insicurezza, “questo verrà comunicato” ai media.

di: Flavia DELL’ERTOLE

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