BIDEN

Il presidente Usa l’ha definita “una tragica violazione dei diritti umani”

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha minacciato sanzioni contro l’Uganda dopo l’entrata in vigore della legge anti LGBTQIA+, che prevede pesanti condanne – e in alcuni casi la pena di morte – per rapporti sessuali tra le persone dello stesso genere.

«Una tragica violazione dei diritti umani universali» ha commentato l’inquilino della Casa Bianca, che ha chiesto l’abrogazione del provvedimento e ha minacciato il blocco di vari programma di assistenza e investimenti.

La legge, introdotta a marzo, è approvata con alcune modifiche dal presidente Yoweri Museveni.

Il testo, nello specifico, prevede la pena di morte per le persone condannate per stupro o per rapporti sessuali con minori o persone disabili. Chiunque abbia meno di 18 anni e venga condannato per aver avuto rapporti sessuali con persone dello stesso genere rischia fino a tre anni di carcere. La legge, inoltre, incoraggia anche le persone a denunciare qualsiasi “sospetto di omosessualità”. Chiunque permetta l’utilizzo di locali per rapporti omosessuali potrebbe rischiare fino a 7 anni di carcere. Una persona condannata, recita il testo, potrebbe essere mandata in “riabilitazione”.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/EPA/Ting Shen / POOL