AZOUZ MARZOUK

L’uomo è stato condannato a due anni e 6 mesi per diffamazione ai danni dei fratelli della moglie, uccisa insieme al figlio nella strage di Erba del 2006. Marzouk dovrà, inoltre, risarcire i fratelli Castagna con 70mila euro

Azouz Marzouk, che nella strage di Erba ha perso il figlio Youssef e la moglie Raffaella Castagna, è stato condannato a due anni e 6 mesi per diffamazione. Marzouk dovrà risarcire con 70mila euro (35mila ciascuno) Giuseppe e Pietro Castagna, fratelli della moglie.

La condanna riguarda un’intervista rilasciata da Marzouk al sito il24.it il 15 febbraio 2019 in cui l’uomo sosteneva che “chi ha ucciso voleva l’eredità di mia moglie”.

A emettere la sentenza è stata la giudice monocratica di Como Veronica Dal Pozzo, che ha accolto al tesi degli avvocatid ei fratelli Castagna, Massimo Campa e Daniela Spandri, secondo i quali non vi è dubbio che il dito venga puntato – in maniera molto chiara – contro la famiglia Castagna, e quindi Pietro e Giuseppe Castagna, fratelli, figli e zii delle vittime del brutale omicidio. Non vi è dubbio che l’accusa del più grave dei delitti sia idonea a determinare il delitto di diffamazione”.

L’11 dicembre 2006 furono uccisi, anche Paola Galli, madre di Raffaella, e la vicina di casa Valeria Cherubini. Il marito di quest’ultima, Mario Frigerio, colpito con un fendente alla gola, si salvò creduto morto dagli assalitori.

Per la strage sono stati condannati all’ergastolo Olindo Romano e Rosa Bazzi.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/Mourad Balti Touati