Una realtà che da quasi 20 anni offre prodotti per anziani e disabili al massimo della specializzazione e della qualità
Ausilium nasce nel 2005 dal desiderio di Luca Bianco, Amministratore Delegato, di creare qualcosa di nuovo. Il progetto riesce a realizzarsi grazie all’aiuto di un servizio chiamato “mettersi in proprio” finanziato dalla Provincia di Torino e che aiuta a costruire un “business plan” tramite l’affiancamento di un consulente. Il core business dell’azienda diventa con il tempo la vendita di vari prodotti volti a migliorare la qualità della vita di persone anziane o disabili. Li vediamo insieme al loro artefice.
Quali sono i servizi e i prodotti offerti da Ausilium?
«Vantiamo più di 35.000 prodotti ma il 60% del fatturato arriva con 200 di questi, tutti a marchio Ausilium. È un brand che gli altri venditori non hanno perché facciamo direttamente noi. Tra i prodotti più venduti in linea generale troviamo quelli base: carrozzine, sponde letto, deambulatori, ovvero i prodotti di utilizzo più massiccio. Quest’anno abbiamo aperto diverse partite IVA all’estero e tramite Amazon e alcuni marketplace stiamo iniziando a vendere in territorio internazionale anche se è complesso perché è un settore legato molto alle normative del Paese. Il secondo fattore è legato a un motivo fisico: i prodotti che vendiamo hanno dimensioni notevoli e quindi sarebbe necessario avere magazzini in loco. Inoltre, i gusti e modi di consumo cambiano moltissimo da Paese a Paese».
Come avete vissuto il periodo della pandemia da Covid-19?
«La pandemia da Covid-19 per noi ha avuto esito positivo in quanto ha prodotto circa il 40% del fatturato anche se ci ha allontanato dal nostro core business per oltre un anno. Nel corso di questo triste periodo ci siamo resi conto che il futuro è sicuramente la cura domiciliare. Le case di riposo infatti hanno sempre più problemi sia di spazio che di costi, tenendo conto che lo Stato passa pochissime spese».
Inizialmente Luca Bianco era l’unico socio. In un secondo momento ha venduto la maggioranza della società ad un grosso gruppo che a sua volta l’ha rivenduto all’Officina Ortopedica Ferrero, la quale adesso ha il 60% della società. Nelle mani dell’amministratore delegato rimane quindi il 40%. A lavorare per la società sono circa 15 persone le quali però godono di grande collaborazione grazie all’appoggio del gruppo Ferrero che, grazie ai suoi lavoratori, consegna e installa i prodotti e gestisce i noleggi. Il magazzino conta più di 1.000 referenze in pronta consegna, le spedizioni sono veloci e garantite in tutta Italia.
Quali sono i vostri punti di forza?
«Sicuramente direi il nostro livello di specializzazione sul B2C se si parla di profondità e conoscenza del prodotto. In Italia infatti nessuno lo ha elevato come il nostro e le motivazioni sono molteplici: innanzitutto siamo stati i primi ad iniziare a vendere online e poi, facendo parte del gruppo Ferrero, abbiamo un know how notevole e riusciamo a dare dei servizi come il montaggio e il noleggio tramite tecnici specializzati. Tra i nostri punti di forza spiccano anche la capacità di acquisto (abbiamo ottimi prezzi), la varietà dei prodotti che è altissima e la capacità di seguire i clienti B2B. Una novità è l’offerta di consulenze per capire a 360 gradi come attrezzare gli ambienti: grazie al gruppo di cui facciamo parte abbiamo infatti dei tecnici specializzati in ogni prodotto. È un qualcosa di complesso e che generalmente manca dalle altre parti».
Ausilium è un’azienda che, per quanto possibile nel settore, prova a stare al passo con il rispetto per l’ambiente: adopera imballaggi riutilizzabili cercando di rapportarsi con fornitori attenti al packaging e alla politica sul lavoro. L’apporto maggiore è legato all’opzione noleggio che permette al cliente di utilizzare il prodotto soltanto per il tempo necessario senza doverlo acquistare.
È così che, tra passione, specializzazione e cura del cliente, Ausilium è entrata a far parte delle 100 aziende che sono cresciute di più in Italia.