L’intelligence di Ankara ha dichiarato la morte in Siria di Halil Menci, ritenuto la mente dell’attacco del 13 novembre scorso che uccise 6 persone
Il 13 novembre 2022 una bomba esplodeva nel centro di Istanbul, in una strada molto trafficata, uccidendo 6 persone e ferendone più di 80. Oggi, 24 febbraio, le forze di intelligence di Ankara (Mit) hanno fatto sapere di aver ucciso Halil Menci, ritenuto la mente dell’attentato.
Menci è stato ucciso in Siria ed era un membro delle forze curde Ypg, come reso noto da Sabah. L’autrice materiale dell’attentato, Ahlam Albashir, era stata catturata nelle ore successive all’esplosione anche grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. La donna aveva confessato di appartenere al Pkk, nonostante il partito curdo avesse negato ogni responsabilità o coinvolgimento: «non abbiamo nulla a che vedere con questo episodio ed è ben noto all’opinione pubblica che non prendiamo di mira direttamente i civili né approviamo azioni dirette contro di loro».
Lo scorso novembre erano state incriminate cinque persone in Bulgaria, accusate di aver aiutato uno degli autori dell’attentato a fuggire.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/ERDEM SAHIN