Secondo il tribunale di Forlì il fatto non costituisce reato
È stata assolta Selene Ticchi, la donna che nel 2018 indossò la maglietta con la scritta “Auschwitzland” durante il raduno a Predappio. Secondo il tribunale di Forlì il fatto non costituisce reato.
Ticchi, all’epoca militante di Forza Nuova e ora nel Movimento nazionale rete dei patrioti, era andata a processo per la violazione della Legge Mancino. La Procura aveva chiesto una condanna a 9 mesi e 600 euro di multa.
Durante il processo l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) si era costituita parte civile.
di: Francesca LASI
FOTO: PIXABAY