L’attivista politica russa è accusata di “estremismo”
Anche Ksenia Fadeyeva, attivista russa e alleata di Alexei Navalny, è stata arrestata. L’accusa nei suoi confronti è di “estremismo”.
Conosciuta per le sue battaglie contro la corruzione, Fadeyeva era a capo dell’ufficio di Navalny a Tomsk dove era stata eletta nell’assemblea locale.
Ora l’attivista, il cui destino è condiviso da diversi altri esponenti politici dell’opposizione russa, rischia 12 anni di carcere. Si tratta infatti della stessa accusa per la quale Navalny è stato recentemente condannato a 19 anni di carcere, la più lunga pena inflittagli delle cinque condanne penali ricevute.
Attualmente il leader dell’opposizione sta scontando un anno in cella singola.
di: Marianna MANCINI
FOTO: EPA/FILIP SINGER