L’allarme è scattato nelle province di Palermo, Trapani e Messina
La Sicilia brucia ancora. L’allerta rossa è scattata nelle province di Palermo, Trapani e Messina a causa delle alte temperature e dei venti di scirocco.
Roghi sono già divampati nella notte fra il 20 e il 21 settembre nel palermitano e nei partinicese, nei pressi del Santuario della Madonna del Ponte. Incendi anche a Terrasini, Balestrate e Giardinello.
Il capo della Protezione civile regionale Salvatore Cocina ha chiesto ai sindaci di attivare i centri operativi comunali per coordinare gli interventi.
Incendio anche a Bagheria (Palermo). In contrada Cordoba stanno operando i vigili del fuoco, i forestali e i volontari della Protezione civile per cercare di contenere le fiamme che minacciano le abitazioni e le aziende agricole.
Durante la sua visita in Sicilia il capo di Stato Sergio Mattarella, insieme al presidente tedesco Frank Walter Steinmeier, ha sorvolato in elicottero le zone della provincia di Enna colpite dai roghi.
di: Marianna MANCINI
aggiornamenti di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/ORIETTA SCARDINO