È intervenuta anche la campionessa Bebe Vio
A Montecitorio si sono svolti i festeggiamenti per il 75esimo anniversario della Costituzione. La cerimonia si è aperta con una standing ovation per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, seguita dall’inno di Mameli cantato da Andrea Bocelli.
Ha preso la parola il presidente della Camera Lorenzo Fontana, che ha definito la Carta “il luogo della nostra libertà”. Fontana si è, poi, rivolto agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori e delle università presenti in Aula.
«Sono soprattutto i giovani che devono avere la forza di alimentare costantemente le fondamenta della Costituzione con il loro spirito e la loro dedizione (contro il male) di una società lontana dal modello costituzionale con individui chiusi nella loro egolatria». ha affermato Fontana.
È intervenuto anche il presidente emerito della Consulta Giuliano Amato che ha sottolineato la necessità di “recuperare il fattore coesivo”, perché “sarebbe illusorio pensare che basti solo la scuola”.
Era presente anche la campionessa paralimpica Bebe Vio. «Sono felicissima, sono gasatissima: con l’ultima votazione, finalmente da domani lo sport entrerà a far parte della Costituzione – ha dichiarato Vio – Ragazzi, sognate. Provate a realizzare tutti i vostri sogni. È molto bello essere qui a rappresentarvi. Settantacinque anni sono tantissimi, io ricordo qui l’articolo 34 che riguarda l’istruzione e ho sempre visto come un mezzo per ottenere quello che si vuole nella vita. Un sogno resterà per sempre in un cassetto se quel cassetto non lo si aprirà. E l’istruzione ci permette di aprirlo».
Ha chiuso l’evento Andrea Bocelli, esibendosi stavolta nel Nessun dorma.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/GIUSEPPE LAMI