Nel World Energy Outlook l’Agenzia traccia il futuro prossimo dell’energia

L’Accordo di Parigi si fa sempre più inconsistente, così come i suoi parametri praticamente impossibili da realizzare. Secondo il World Energy Outlook 2023 dell’Agenzia internazionale dell’Energia infatti, la domanda di combustibili fossili non scenderà mai abbastanza da limitare l’aumento della temperatura media globale a 1,5°C. Per questo bisognerebbe fare molto di più.

Intanto, dopo il trauma del taglio di forniture di gas all’Europa, secondo il report i mercati sono rimasti fortemente instabili, con prezzi schizzati alle stelle così come la domanda.

Nel 2025 entreranno in funzione una serie di progetti di gas naturale liquefatto portando in circolo ingenti quantità, che potrebbero addirittura invertire la situazione e creare un eccesso di offerta, mentre la domanda globale di gas è notevolmente ridotta rispetto a 10 anni fa.

La Cina, grande attenzionata, dovrebbe raggiungere il suo picco di domanda di energia proprio intorno al 2025.

di: Marianna MANCINI

FOTO: EPA/Filip Singer