La vicenda arriva dal brindisino ed è perdurata per quattro anni, dal 2018 al 2022
Si è concluso l’incubo durato quattro anni, dal 2018 al 2022, di una minorenne residente a Fasano in provincia di Brindisi che ha subito le molestie di un suo parente che abitava nella sua stessa casa. Il 20enne, all’epoca dei fatti 15enne, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale pluriaggravata. La minore aveva cinque anni.
Secondo l’accusa il 20 enne “abusando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della persona offesa e approfittando delle innumerevoli occasioni in cui quest’ultima dormiva a casa della nonna patema, [avrebbe] compiuto – prevalentemente in orario serale o notturno – numerosi atti sessuali con una minore, alla quale risulta legato da rapporto di parentela“.
Le violenze non riguardavano solo l’ambiente domestico ma avvenivano “in tutte le occasioni in cui la minore restava da sola con il parente, non solo all’interno dell’abitazione in cui lo stesso abitava e che la piccola frequentava durante il fine settimana, ma anche quando la minore si trovava in auto”.
di: Marianna MANCINI
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