AMBULANZA

Il ragazzino si trovava a casa di un amico per una festa, forse fatale lo sforzo mentre giocavano a boxe

Tragedia a Genova. Un ragazzino di appena 15 anni è morto mentre si trovava a casa di un amico per una festa tra coetanei. A un certo punto il 15enne si è sentito male e i ragazzi hanno chiamato i soccorsi, giunto sul posto il personale del 118 ha cercato di rianimare il ragazzino, ma ogni sforzo è stato vano.

Dopo i medici del 118 sono giunti sul posto anche i carabinieri che indagano adesso sull’accaduto. Secondo una prima analisi il ragazzino non avrebbe assunto alcool né sostanze stupefacenti, a destare sospetto sono dei guantoni da boxe rinvenuti nell’appartamento. I ragazzi hanno spiegato agli agenti di aver effettivamente giocato con i guantoni, simulando una serie di mini-incontri tra loro, dopo il turno del 15enne il ragazzino si è accasciato, svenendo.

Secondo quanto riporta Il Secolo XIX è escluso che la morta possa essere dipesa da un colpo subìto o un trauma, mentre si teme sia stato fatale lo sforzo, probabilmente a causa di una possibile patologia cardiaca. A fugare i dubbi sarà l’autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni.

Il padre del 15enne ha raccontato che il ragazzino era stato operato per un lieve malformazione al cuore quando era molto piccolo, ma “poi era ripartita come un razzo“. Il giovane anche se non potesse praticare sport a livello agonistico “ha fatto tutto ciò che desiderava. Giocava e tennis e a calcetto, andava a sciare, nuotava. Edoardo non poteva praticare attività a livello agonistico ma solo per una questione prettamente burocratica“. Intanto la procura del Tribunale per i minori di Genova ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti per la morte del minore.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: SHUTTERSTOCK