torri gemelle

Nel 22esimo anniversario degli attacchi negli Stati Uniti Biden ha proclamato tre Giornate Nazionali di Preghiera e Memoria

Sono passati 22 anni da quell’11 settembre 2001 che ha, per sempre, cambiato la storia non solo statunitense. Il presidente Joe Biden ha indetto tre giorni, dall’8 al 10 settembre, di commemorazioni come Giornate Nazionali di Preghiera e Memoria.

Biden ha chiesto “che il popolo degli Stati Uniti onori le vittime dell’11 settembre 2001 e i loro cari con la preghiera, la contemplazione, le cerimonie e le visite commemorative, le campane, le veglie a lume di candela e altre attività. Invito le persone di tutto il mondo a unirsi. Invito i cittadini della nostra nazione a ringraziare per le nostre numerose libertà e benedizioni, e invito tutte le persone di fede a unirsi a me nel chiedere la continua guida, misericordia e protezione di Dio“.

Il presidente degli Stati Uniti ha aggiunto poi che l’11 settembre 2001 “2.977 vite preziose ci furono rubate in attacchi deliberatamente malvagi contro la nostra Nazione. Nelle Giornate Nazionali di Preghiera e Memoria, ci riuniamo per rinnovare il nostro sacro voto: Non dimenticare mai. Non dimenticare mai i genitori, i figli, i coniugi, gli amici e le persone care che abbiamo perso quel giorno. Non dimenticare mai gli eroi che si sono fatti avanti per salvare i loro connazionali americani e aiutare le nostre comunità a ricostruire nelle ore – e negli anni – successivi. E non dimenticare mai il nostro obbligo di onorare la loro memoria e il loro servizio costruendo un futuro più sicuro per tutti. A tutte le famiglie delle vittime che hanno dovuto sopportare l’assenza di una persona cara negli ultimi due decenni, so che 22 anni sono sia una vita che un attimo. Gli stessi ricordi che ci aiutano a guarire possono anche far emergere il dolore e riportarci al momento in cui il dolore era crudo, al momento in cui una persona cara e i suoi sogni ci sono stati rubati in un istante. Oggi, quando quel dolore è particolarmente grande, la First Lady e io ti teniamo vicino ai nostri cuori“.

L’inquilino della Casa Bianca commemorerà le vittime in Alaska, in una base militare ad Anchorage. Per la prima volta il presidente non sarà a New York in occasione della cerimonia tradizionale, ma sarà presenta la sua vice, Kamal Harris, mentre la First Lady Jill Biden sarà al Pentagono a deporre una corona di fiori.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: EPA/JASON SZENES