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Si tratta di un 35enne residente a Ryazan

Secondo quanto riferito dal servizio d’intelligence interna russa, Fsb, citato dall’agenzia Interfax un 35enne con cittadinanza russa e italiana è stato fermato con l’accusa di avere compiuto un sabotaggio.

Il 35enne residente a Ryazan è ritenuto responsabile del deragliamento di un treno e di avere organizzato un attacco con droni contro una base militare di Dyagilevo. Secondo quanto riportano gli 007 di Mosca il fermato avrebbe ammesso la colpevolezza in merito alle accuse che gli sono state mosse. I russi sostengono che a guidare la mano del sabotatore sarebbero stati gli dell’intelligence militare ucraina (Gur), che avrebbero reclutato l’uomo nel febbraio scorso a Istanbul e secondo l’intelligence russa il 35enne sarebbe stato addestrato in Lettonia “con la partecipazione diretta dei servizi speciali lettoni“.

Sul sito del quotidiano Moskovsky Komsomolets si legge che si tratterebbe di Ruslan Sidiki, ma il giornale non fa riferimento alla doppia cittadinanza.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: PIXABAY