Le tv smart battono le tradizionali e gli schermi connessi a internet sono in aumento rispetto all’anno scorso
Dal Rapporto Auditel-Censis presentato alla Sala Capitolare del Senato, emerge la fotografia della nuova Italia televisiva. Dai dati si conferma la crescita del numero di schermi presenti all’interno delle abitazioni nello Stivale, con 122 milioni di dispositivi presenti, in media cinque schermi per famiglia e oltre due schermi per individuo, con un aumento del 2,2% rispetto al 2022.
Ad aumentare in particolar modo sono gli schermi connessi a internet, che passano da 74 milioni nel 2017 a oltre 97 nel 2023, l’aumento registrato negli anni considerati è del 31,7%. Complessivamente sono 18 milioni e 700.000 i dispositivi esterni collegati a internet nelle case del 50,1% degli italiani ed è la prima volta che la maggior parte delle famiglie italiane possiede almeno una tv collegata a Internet. Inoltre è l’anno del sorpasso delle smart tv su quelle tradizionali: 21 milioni di Smart tv e 20 milioni e mezzo di tv tradizionali e sono triplicate le tv da 50 pollici in 7 anni (nel 2017 erano meno di due milioni, circa il 4% del totale, mentre nel 2023 sono oltre 6 milioni, il 14,1% del totale).
Sulla Smart tv è inoltre possibile vedere il canale 410 del digitale terrestre, Business 24.
Anche gli smartphone continuano a crescere e nel 2023 sono 50 milioni e 600.000. Una scelta in controtendenza è invece è quella delle 700mila le famiglie che non possiedono la tv, mentre due milioni di famiglie (8,3% del totale) non ha un collegamento a Internet da casa, cinque milioni e 500mila famiglie (22.4%) si collegano esclusivamente con il cellulare. Circa 9 milioni di famiglie (il 36,9% del totale) non hanno la banda larga nell’abitazione, ma in totale il 91,7% del totale delle famiglie italiane accede a Internet da casa.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY