La sorella del boss è accusata di associazione mafiosa
Il Tribunale del Riesame di Palermo ha respinto l’istanza di scarcerazione presentata dai legali di Rosalia Messina Denaro, la sorella del boss arrestata nelle scorse settimane per associazione mafiosa.
L’inchiesta della Dda, coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia, dall’aggiunto Paolo Guido e dai sostituti Piero Padova e Gianluca De Leo, accusa la donna di aver preso in mano la gestione economica del clan e la rete di comunicazioni del latitante.
Durante le indagini, infatti, gli inquirenti hanno trovano decine di pizzini nella sua abitazione di Castelvetrano e di Campobello di Mazara. Proprio uno di questi, trovato nell’intercapedine di una sedia mentre venivano piazzate delle microspie nella casa di Messina Denaro, ha permesso di avviare le indagini che hanno permesso di scovare il boss.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
