Ali Shamkhani

Ruolo fondamentale della Cina nel ricucire il rapporto interrotto nel 2016

Sono giunti a un accordo Iran e Arabia Saudita per la ripresa delle relazioni che erano state interrotte nel 2016. In una nota congiunta di legge che “dopo colloqui, la Repubblica islamica dell’Iran e il Regno dell’Arabia Saudita hanno concordato di riprendere le relazioni diplomatiche e riaprire le ambasciate e le missioni entro due mesi“.

La notizia è stata riportata dall’agenzia iraniana Tasnim. Un ruolo fondamentale è stato giocato dalla Cina, che da lunedì 6 marzo era teatro dei negoziati tra le due parti – l’Iran sciita e l’Arabia Saudita sunnita – con il sostegno di Pechino. Ali Shamkhani, segretario del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale iraniana ha dichiarato che “le relazioni tra Teheran e Riad porteranno allo sviluppo della stabilità e della sicurezza regionale e aumenteranno la cooperazione tra i Paesi del Golfo Persico e il mondo islamico per affrontare le sfide esistenti“. Nei prossimi giorni è atteso l’incontro tra ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdolahian e il suo omologo saudita, Faisal bin Farhan, per discutere della riapertura delle ambasciate.

I rapporti tra i due Paesi erano stati interrotti nel 2016, a seguito degli attacchi alla sede diplomatica saudita in Iran avvenuti dopo l’esecuzione in Arabia Saudita di un importante religioso sciita.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/EPA/NOURNEWS AGENCY