L’opposizione rivendica: “manifestanti sono patrioti che amano la patria”
Le parole di Benyamin Netanyahu hanno incendiato il dibattito in Israele. Il premier, in procinto di partire per la visita negli Stati Uniti, ha dichiarato che i manifestanti contrati alla giudiziaria sarebbero allineati con “l’Olp, l’Iran e altri”. Il premier ha poi rivendicato che “a chi protesta sembra normale diffamare Israele davanti alle nazioni. Ma non sembra normale a me. Quando ero leader dell’opposizione non ho mai fatto questo“. Netanyahu ha poi aggiunto che gli organizzatori della manifestazioni debbano avere molti soldi e appoggio finanziario.
Benny Gantz, leader dell’opposizione di centro, ha rispedito al mittente le accuse: «i manifestanti sono patrioti che amano la patria. L’enorme danno che Netanyahu sta causando alla società israeliana non sarà risolto neanche da mille infuocati discorsi all’Onu».
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/EPA/OHAD ZWIGENBERG
