Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha riferito che si tratta di un risultato “in linea con le previsioni”
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha riferito che a luglio 2023 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un avanzo di 16 miliardi, in linea con le previsioni. L’avanzo registrato a luglio provoca una minore emissione dei titoli di Stato a medio e lungo termine per il mese di agosto 2023.
Luglio 2022 era terminato con un avanzo di 8,4 miliardi. La spesa relativa agli interessi sui titoli di Stato è aumentata di circa 1.500 milioni rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Rispetto a luglio 2002 vi è un aumento degli incassi fiscali dovuti all’autoliquidazione e di una riduzione dei pagamenti, sul quale incide anche la minore spesa previdenziale sul quale lo scorso anno influiva il pagamento del bonus 200 euro ai pensionati.
Tra gli incassi fiscali vi sono stati il versamento del contributo di solidarietà, da parte delle imprese energivore per i 2.801 milioni e il versamento al bilancio dello Stato di 489 milioni da parte di Csea (Cassa per i servizi energetici e ambientali) per compensare i minori incassi da Iva.
di: Francesca LASI
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