In tutto il Paese sono state sfollate quasi 35mila persone, costrette a lasciare le loro case per frane e inondazioni
È fermo a tre vittime il bilancio dei morti in seguito alle pesanti inondazioni che stanno mettendo in ginocchio la Malesia dove, negli ultimi giorni, 35mila persone hanno già dovuto lasciare le loro abitazioni.
Di questi, quasi 32mila evacuazioni hanno riguardato lo Stato malesiano di Johor. Per il momento l’Agenzia nazionale per la gestione dei disastri ha aperto 209 centri di prima accoglienza nello Stato, un numero importante ma si teme insufficiente per fronteggiare le dimensioni degli sfollamenti.
Nello stato di Johor il distretto più colpito è quello di Segamat, dove sono state trovare due vittime, due anziani rimasti intrappolati nella loro casa, con il livello dell’acqua che è arrivato fino al tetto dell’abitazione. La prima vittima risale invece a mercoledì primo marzo e si è trattato di un uomo morto mentre si trovava a bordo della sua auto in strada, spazzata via dalla corrente d’acqua.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANS/EPA/LUISA NHANTUMBO
