Per ricalibrare la sovrapproduzione di vino è intervenuta anche l’Unione Europea stanziando 160 milioni
La Francia sta affrontando un problema di sovrapproduzione del vino e l’Unione europea le fornirà il suo aiuto… per distruggere la produzione in eccesso.
La Regione di Bordeaux è una delle più colpite dal problema, alimentato da diversi fattori, dal costo della vita al cambiamento delle abitudini di consumo. Ecco insomma che la domanda di vino scende, il prezzo anche e così i produttori sono in difficoltà finaziaria (secondo l’associazione degli agricoltori locali un produttore su tre sta affrontando una grave contrazione).
È così che Bruxelles è pronta a stanziare 160 milioni di euro, cui se ne aggiungeranno 40 del Governo francese, per distruggere la produzione vinicola in eccesso. Il risultato sperato è che questo riequilibri i prezzi al rialzo, nell’ottica di medio termine di “guardare al futuro, pensare ai cambiamenti dei consumatori… e adattarsi” come ha spiegato il ministro dell’Agricoltura Marc Fesneau.
In parte, quindi, sarà necessario abbattere vigneti – si stima che nella regione di Bordeaux dovranno essere distrutti 9.500 ettari di vigneti. In parte, si incoraggeranno i viticoltori a riconvertire il proprio business producendo, ad esempio, olive.
Non tutto andrà sprecato però. L’alcol ricavato, ad esempio, potrà essere venduto ad altre aziende per produzioni non alimentare come il disinfettante o i profumi.
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY