Scoppia la polemica per la politica zero-covid che ha reso complicate le operazioni di salvataggio
In Cina, nella regione dello Xinjiang, un incendio ha provocato la morte di 10 persone.
L’incendio è divampato nella notte di giovedì, in un appartamento al 15esimo piano di un edificio a Urumqi e sarebbe stato originato da una presa elettrica, secondo la tv locale Cctv. A far discutere sono stati però i soccorsi. I vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme in circa tre ore e sui social sono state pubblicate le immagini dei vigili che si trovavano costretti a irrorare d’acqua da piuttosto locano dato che la zona dove è scoppiato l’incendio è confinata per alcuni casi di covid.
La politica del “zero covid” cinese torna a far discutere. Le autorità hanno però assicurato che il camion dei vigili del fuoco non riusciva ad arrivare più vicino allo stabile perché bloccato da veicoli in sosta e che l’isolato dove è scoppiato l’incendio era stato classificato come “zona a basso rischio” il giorno prima e gli abitanti potevano uscire.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/EPA/MARK R. CRISTINO
