Qualità, professionalità, innovazione e sicurezza sono le parole chiave per descrivere gli specialisti nella logistica 4.0 

Innovare è un’abilità ma anche una vocazione, come dimostra Incaricotech, azienda nata a Campogalliano in provincia di Modena che si occupa di sistemi automatici di stoccaggio industriale, andando a semplificare e rendere più efficienti i processi operativi dei clienti. Ne abbiamo parlato con l’amministratore delegato, Loris Gasparini.  

Qual è il settore di riferimento di Incaricotech?
«Ci occupiamo di logistica, nello specifico di magazzini verticali automatici, e operiamo sul mercato nazionale. Il nostro obiettivo è supportare lo sviluppo delle aziende migliorandone la logistica distributiva e industriale con soluzioni altamente tecnologiche».  

Incaricotech offre alle aziende consulenza e soluzioni automatiche o semiautomatiche per gestire tutte le attività di logistica che vanno ottimizzate perché i criteri tradizionali non rispondono più alle esigenze interne. Un magazzino verticale automatico permette di conservare tanti ricambi in poco spazio, ma non solo: in un Paese come l’Italia, a forte componente manifatturiera, ci sono tanti centri di lavoro che possono diventare maggiormente produttivi ed efficaci grazie alla presenza di più magazzini verticali che stoccano e gestiscono i flussi di materiali e merci. «Non siamo produttori, ma non si può nemmeno dire che siamo solo distributori – ci spiega Gasparini. – Offriamo un servizio di consulenza, ci piace ascoltare, analizzare, consigliare e cercare di risolvere un problema, nasciamo con questa prerogativa. Non venderemo mai un magazzino verticale soltanto perché è quello che costa di meno o, paradossalmente, di più. Lo venderemo perché saremo convinti che si tratti della soluzione più adatta e giusta per il cliente».  

Avete all’attivo anche delle collaborazioni importanti…
«Sì, Incaricotech per come la conosciamo oggi è nata nel 2008, ma da fine 2009 collabora con un’azienda tedesca, Hänel, leader mondiale nella produzione di magazzini verticali automatici, sia a piani traslati che rotanti. Oggi siamo il loro primo distributore mondiale». La tecnologia di sollevamento di Hänel garantisce il funzionamento ottimale dei magazzini verticali: gli elementi cardine, come il passo salvaspazio e la parete a profili, vengono sviluppati già in fase di produzione ed evitano l’utilizzo di componenti aggiunti successivamente che possono portare a criticità in un secondo momento. Inoltre la “punta di diamante” di Hänel, l’High-Speed, consente di raggiungere fino ai 2,3 metri al secondo.  

Qual è il vostro target di riferimento?
«In realtà tutti i settori devono fare i conti con criticità logistiche di vario tipo. Noi mettiamo a disposizione il nostro know-how per fornire soluzioni che possano rispondere perfettamente alle esigenze di ogni settore, dall’agricolo all’industriale, passando per l’ecommerce, l’ospedaliero, l’edile, la gomma, persino l’industria del tabacco e del legno, l’automotive e i trasporti».  

Che progetti avete per il futuro?
«Negli ultimi tempi abbiamo investito molto nella parte software, e questa è la vera sfida del futuro: la gestione dei sistemi industriali meccanizzati. Stiamo lavorando per offrire soluzioni sempre più personalizzabili, customizzabili, user friendly e intuitive. L’idea è non solo di avere un recupero di spazio ma anche di ottimizzare, risparmiare tempo, far lavorare gli operatori in sicurezza. Siamo molto attivi sul fronte delle integrazioni con i robot collaborativi che possono aiutare l’uomo con le operazioni di routine e offrire sostegni per ridurre gli impatti di mezzi che possono altrimenti essere pericolosi».  

Grazie a Incaricotech è possibile ottenere soluzioni per la gestione e lo stoccaggio dei materiali che perfettamente si inseriscono nel concetto di Industria 4.0: una finestra sul futuro che è già presente, in un mondo in costante cambiamento.