Nel nord-est della Siria i curdi manifestano per ricordare le vittime della sparatoria
Non si esaurisce la rabbia dopo la sparatoria di Parigi. Nel nord-est della Siria, ad Hassaké, centinaia di curdi siriani continuano a protestare per la morte dei tre “martiri”, uccisi da un 69enne per motivi razziali.
L’autore del gesto era già noto alle autorità per il suo odio razziale, fatto che ha destato ancora più scalpore anche in Francia dove si sono susseguite diverse manifestazioni.
Nella regione curda semi-autonoma i manifestanti hanno intonato slogan contro lo “sterminio” del popolo, per ricordare che “i martiri di Parigi rimarranno per sempre nei (loro) cuori“.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/IAN LANGSDON
