L’episodio è avvenuto lo scorso sabato: i tifosi tentavano di entrare nello stadio di Cuscatlán per assistere a Alianza-FAS
È di 12 morti il bilancio finale di quanto avvenuto lo scorso sabato, 20 maggio, fuori dallo stadio di Cuscatlán, a El Salvador, dove si è formata la ressa prima di una partita. Lo riferisce il presidente Nayib Bukele.
Stando a quanto riferisce la Protezione Civile, inoltre, circa 500 persone sono state soccorse, di cui circa 100 si trovano ora ricoverate, due in gravi condizioni.
Sabato si sarebbe dovuto giocare nello stadio di Cuscatlán un quarto di finale del campionato di calcio salvadoregno tra le squadre Alianza e FAS. A partita iniziata, hanno riferito i testimoni, erano rimasti aperti solo due piccoli ingressi: le persone, soprattutto tifosi dell’Alianza, si sono così accalcate contro i cancelli nel tentativo di entrare. Il pubblico ha cominciato ad agitarsi e a trasportare i feriti verso il campo nel tentativo di attirare l’attenzione di arbitri e giocatori finché, a 15 minuti dal fischio d’inizio, la partita è stata sospesa.
«Indagheremo sulla vendita dei biglietti e sugli ingressi dello stadio, specialmente nell’area sud», ha dichiarato il capo della polizia nazionale Mauricio Arriaza Chicas che intanto indaga sull’accaduto.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA/MIGUEL LEMUS
