Il progetto Iride prenderà in esame i dati di 34 città italiane

Le isole di calore sono fenomeni sempre più diffusi: si tratta di zone dotate di un microclima più caldo rispetto alle aree periferiche o adiacenti, solitamente racchiuse nelle aree cittadine urbane. Per monitorare il fenomeno è partito Iride, un programma spaziale satellitare europeo di Osservazione della Terra.

Dal 2024 partirà il monitoraggio delle isole di calore di 34 città italiane. I dati raccolti saranno poi incrociati e analizzati dalle varie amministrazioni locali, con lo scopo di adeguare la piantumazione urbana e il ripristino del verde nei centri cittadini.

Si tratta di un perfetto esempio di Space Economy, ma anche di adeguamento della governance politica alle sfide e agli strumenti del nostro futuro, che è già presente.

Le attività spaziali, fino a qualche tempo fa rilegate a esperimenti scientifici o prove di forza militari, sono sempre più materia per i privati e per la politica, con il numero di aziende impegnate nella Space Economy in continua crescita. Da questo punto di vista l’Italia è terza in Europa per volume di Space Economy, dopo Francia e Germania.

È in questo fertile terreno che sta crescendo anche lo “space weather”, il meteo spaziale, in continua evoluzione nella prospettiva del “quantum computing” e dei modelli previsionali. La ricerca scientifica si fa qui ancora più tangibile, a disposizione dei servizi applicativi e dei modelli infrastrutturali.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO