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L’80% delle acque è andato perduto nell’ultimo anno, è disastro ecologico

In Iran il lago di Urmia, il più grande lago salato del Paese, sta scomparendo.

Nel corso dell’ultimo anno le acque si sono ritirate dell’80% e lo specchio d’acqua è si ridotto ad appena 170 km quadrati.

Si tratta di una perdita enorme, non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico e climatico, per tutto il Nord-Ovest del Paese, in una delle Regioni più popolose dell’Iran.

La distruzione del lago di Urmia è un processo che va avanti da 20 anni: il prosciugamento è dovuto alla mancata applicazione di strategie di gestione sostenibili e all’espansione non regolamentata dell’agricoltura.

Secondo il quotidiano Samat, che denuncia le condizioni in cui versa il lago, negli ultimi 25 anni sono andate perse il 97% delle riserve idriche del lago, nonostante i proclami del Governo degli ayatollah che più volte ha promesso di mettere in atto azioni concrete per arrestare il disastro ecologico.

di: Micaela FERRARO

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