Il presidente Tshisekedi accusa il paese di sostenere i ribelli del gruppo M23
Il presidente della Repubblica Democratica del Congo (Rdc), Felix Tshisekedi, ha chiesto ulteriori sanzioni contro il Ruanda. In un appello agli stati membri della Comunità dell’Africa Centrale (Eccas) Tshisekedi accusa il Paese di sostenere i ribelli del M23 nelle regioni orientali del paese. La richiesta di sanzioni è arrivata ieri sabato 25 febbraio, durante una riunione della Comunità, a cui partecipavano Gabon, Rdc, Congo, Burundi, Ruanda, Camerun, Ciad, Sao Tomé e Principe, Guinea Equatoriale, Angola.
Il gruppo di Stati africani ha condannato le azioni rivoltose del M23 senza però citare la responsabilità di Kigali. Nel comunicato a margine dell’incontro, i partecipanti hanno chiesto al presidente angolano Joao Lourenco, mediatore nella crisi congolese, di “continuare i suoi sforzi” nonostante “il costante deterioramento della situazione” nel Kivu Nord e hanno “invitato le autorità della Rdc e del Ruanda a dare priorità ai mezzi pacifici per risolvere le loro divergenze”. Lo riporta una nota citata dall’agenzia Afp.
di: Caterina MAGGI
FOTO: EPA/AMPE ROGERIO