Si tratta di 24mila euro rinvenuti nella proprietà della senatrice Pd
Monica Cirinnà, senatrice del Partito Democratico, ha chiesto la restituzione dei 24mila euro che sono stati trovati la scorsa estate durante i lavori di ristrutturazione della sua proprietà in Toscana.
Le 48 banconote da 500 euro si trovavano nella cuccia del cane e, attraverso il suo avvocato, la senatrice ha chiesto al Gip di “disporre la restituzione”: «Ai sensi dell’articolo 932 del codice civile il tesoro, inteso come qualunque cosa mobile di pregio di cui nessuno può provare d’essere proprietario, appartiene al proprietario del fondo in cui si trova».
La senatrice ha dichiarato che l’obiettivo è destinare i soldi all’associazione antiviolenza Olymbia De Gouges.
Il giudice però si è opposto e ha dichiarato che la richiesta “non può essere accolta poiché opera in questo caso la disciplina delle cose ritrovate“. Pertanto il denaro spetta per metà al proprietario del fondo e per metà al ritrovatore, ovvero a Fabio Montino e all’operaio Fabio Rosati, per la quota di un quarto ciascuno.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI
