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“È un primo passo ma malgrado questo non siamo pienamente soddisfatti”

Dopo i problemi tecnici del governo che hanno portato a ritirare i 660 milioni destinati agli alloggi per studenti, gli universitari sono riusciti a sostenere un primo incontro sul caro affitti.

Il meeting si è svolto questa mattina, giovedì 18 maggio, all’Università La Sapienza di Roma tra Rettrice, studenti e rappresentanti di Regione Lazio e Comune. Il tavolo si è svolto negli uffici del Rettorato mentre fuori sono state montate le tende da campeggio, simbolo della protesta.

«Un incontro breve perché a quanto pare i rappresentanti delle istituzioni hanno impegni più urgenti rispetto all’emergenza abitativa di noi studenti – ha detto Dienabou Coulibaly, studentessa di Lettere e Filosofia e rappresentante dell’organizzazione studentesca Link Sapienza -. Abbiamo esposto in maniera chiara le nostre richieste e portato dati presi da diversi Atenei. Perché se altre università possono fare determinate cose anche La Sapienza, che è l’Ateneo più grande d’Europa, può farle. Ci hanno promesso un tavolo permanente sia dalla Regione, sia da diversi assessori e questo è un primo passo ma malgrado questo non siamo pienamente soddisfatti», ha concluso.

di: Alice GEMMA

FOTO: ANSA/CLAUDIO PERI