Succede in Texas, ora le tre donne rischiano una multa da un milione di dollari a testa

Un uomo in Texas, tale Marcus Silva, ha denunciato tre donne che secondo la sua versione avrebbero aiutato la moglie ad ottenere la pillola abortiva per interrompere la gravidanza. Lo riporta il Washington Post. Nello Stato conservatore infatti vige dall’anno scorso una legge che consente di denunciare per omicidio colposo chiunque aiuti una donna a interrompere la gravidanza. Le tre donne ora rischiano multe di oltre 1 milione di dollari ciascuna. Si tratta del primo caso del genere in Texas, dopo la storica decisione della Corte suprema americana che, lo scorso giugno, ha deciso di ribaltare la sentenza del 1973 Roe w Wade che garantiva il diritto all’aborto a livello nazionale. La scelta della Corte Suprema ha aperto dunque la strada agli Stati per legiferare in materia.

Da allora molti governatori repubblicani hanno posto limiti rigidissimi all’aborto o lo hanno vietato del tutto; ora si stanno muovendo per bloccare la vendita delle pillole per l’interruzione di gravidanza. In Texas l’aborto è consentito solo se la donna è in pericolo di vita. “Chiunque produca o distribuisca quei farmaci, comprese le principali catene di farmacie e parafarmacie Usa Cvs e Walgreens, sarà citato in giudizio fino alla fine dei nostri giorni” ha annunciato uno degli avvocati di Silva in un comunicato stampa. In risposta cinque donne hanno denunciato lo Stato stesso, accusandolo di aver negato loro il diritto all’aborto nonostante le gravidanze a rischio. «Non ci hanno trattato come essere umani», hanno attaccato le donne.

di: Caterina MAGGI

FOTO: EPA/ADAM DAVIS