La senatrice ha denunciato messaggi diffamatori e di carattere antisemita
La senatrice a vita Liliana Segre ha presentato 24 denunce per minacce di morte ai carabinieri di Milano.
Le querele sono state presentate alla Sezione Indagini Telematiche del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo. Il compito dei carabinieri è adesso risalire all’identità delle persone che, sui social o via email, hanno offeso e minacciato la senatrice con messaggi di “odio di natura diffamatoria, spesso di carattere antisemita e contenenti auguri di morte“.
La maggior parte degli autori resta ignoto, tra questi, come anticipato già da La Stampa, tuttavia, ci sarebbe anche Chef Rubio. Già nel 2019 il personaggio televisivo era stato denunciato per istigazione all’odio razziale per un tweet in cui definiva “abominevole” lo stato di Israele. Lo scorso mese di aprile aveva attaccato la senatrice a vita definendo “vergognoso” il “silenzio sistematico” su quella che lui stesso bollava come “pulizia etnica” contro i palestinesi nello stato di Israele.
In risposta alla denuncia di Segre, l’ex rugbista ha parlato su Twitter di “silenzi assordanti” della senatrice a proposito “dell’occupazione” della Palestina “da parte della colonia d’insediamento nazista israeliana vantandone diritti in base ad appartenenze etniche che in realtà sarebbero religiose“.
di: Flavia DELL’ERTOLE
aggiornamenti di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
