L’arma era posseduta regolarmente dal padre
A Roma, nel quadrante sud, un 16enne si è chiuso nel bagno di casa e si sperato alla testa. Il ragazzo è ricoverato in gravissime condizioni.
L’arma era regolarmente detenuta dal padre e i genitori si trovavano in casa quando il minore ha tentato il suicido. La polizia sta ascoltando in queste ore amici e parenti del 16enne, cercando di ricostruire il perché del gesto.
di: Flavia DELL’ERTOLE
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