TRIBUNALE PIXABAY

Il 33enne ha colpito la donna con calci e pugni. Nella sua abitazione sono state ritrovate carte di credito, tessere sanitarie e documenti riconducibili ad altre persone

I giudici della quinta sezione collegiale del tribunale di Roma hanno condannato a tre anni e 8 mesi di carcere un 33enne che aveva minacciato di morte la compagna con una pistola e l’aveva picchiata con calci e pugni la compagna anche mentre era incinta. L’uomo, di origini moldave, era accusato di lesioni e indebito utilizzo di documenti.

Gli episodi risalgono al 2020. Il 33enne aveva colpito la donna con calci, pugni e ginocchiate alla pancia durante la gravidanza. Durante un controllo nella sua abitazione, sono state ritrovate alcune carte di credito, tessere sanitarie e documenti riconducibili ad altre persone.

di: Francesca LASI

FOTO: PIXABAY