Dopo i cinghiali la Capitale si trova di fronte un nuovo pericolo animale: le tartarughe Chelydra serpentina
Tartarughe in grado di recidere una falange, questo il nuovo pericolo faunistico che mette in difficoltà Roma.
A preoccupare la possibile presenza di una colonia di tartarughe azzannatrici del tipo Chelydra serpentina dopo la cattura di due esemplari. La prima tartaruga è stata trovata nel giardino di un’abitazione, la seconda in campagna, poco distante da una strada provinciale che collega Capena a Morlupo. Le due tartarughe sono state trovate a circa un chilometro di distanza in linea d’aria.
A recuperare gli animali è stato l’esperto zoofilo Andrea Lunerti insieme ai carabinieri forestali che spiega: «occorre rinnovare l’invito a prestare la massima attenzione, affinché i bambini non tocchino questi esemplari, né cerchino di prenderli perché a seconda delle loro dimensioni possono recidere le falangi di un bambino o di un adulto» e ha lanciato l’allarme dato che “è probabile che vista la vicinanza del Tevere questi esemplari abbiano iniziato a riprodursi“.
Le due tartarughe saranno trasferito al centro di recupero situato nel Comune di Latina.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY