L’azienda, in costante crescita, si occupa della fabbricazione di macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione

Il boom dell’edilizia italiana negli anni Sessanta ha permesso la nascita di una realtà che si è occupata fin dall’inizio di impianti per la lavorazione degli inerti naturali destinati alle costruzioni. La crescita di OM Siderurgica, ubicata territorialmente a Treviso, è stata favorita dalle cave naturali situate nella zona e dalla crescita economica italiana del suo primo decennio di lavoro. Ci racconta il presente dell’azienda il CEO Pierluigi Tomasi.

Qual è stata l’evoluzione di OM Siderurgica?
«Nel corso del nostro primo decennio di vita operavamo soltanto a livello nazionale, poi negli anni ‘70 ci siamo aperti al bacino del Mediterraneo, all’intera Europa e infine al mondo. Con il passare del tempo l’espansione non è stata solo territoriale ma anche settoriale: con l’avvento dell’automazione abbiamo iniziato a proporci con questa novità nelle acciaierie di tutta Europa diventando un’azienda di riferimento per i principali attori della siderurgia. Questo è avvenuto sia nella gestione delle materie prime che nell’alimentazione dei forni delle acciaierie. Con l’inizio del Terzo Millennio la OM ha potenziato il settore di Ricerca e Sviluppo aiutandoci sempre di più ad offrire ai clienti le nostre soluzioni di material handling anche in nuovi settori di trasformazioni industriali: vetrerie, cementifici, impianti chimici o alimentari mantenendo comunque come core business la siderurgia. La nostra azienda è capace di fornire pacchetti chiavi in mano e di coprire esigenze industriali anche nell’aspirazione di fumi, polveri, nello smaltimento delle scorie e nella loro inertizzazione».

OM Siderurgica ha una forte base ingegneristica che offre un insieme di servizi riconducibili a diverse aree di specializzazione. Il personale, preparato su normative e specifiche italiane ed estere, è in costante aggiornamento sulle certificazioni che consentono di presentarsi ai clienti con le carte in regola. Gli impianti e i macchinari sono creati nel rispetto di standard qualitativi molto rigidi ed il sistema è certificato dall’organismo DNV, secondo la normativa UNI EN ISO 9001:2015.

Quali sono i vostri punti di forza?
«La caratteristica che ci viene riconosciuta maggiormente è la storicità che abbiamo su quei mercati dove i clienti sono pochi. Si riesce così ad ottenere una grande fidelizzazione che permette di continuare a essere loro fornitore anno dopo anno grazie anche alla capacità di dare servizi in base alle richieste che ci vengono sottoposte: assistenza e ricambi anche su impianti di 30/40 anni. Una cosa che negli anni ci ha aiutato molto è stato uscire dalla comfort zone e affrontare settori diversi che inizialmente non conoscevamo. Tutto questo ci ha permesso di arrivare oggi ad offrire un pacchetto di servizi molto più ampio rispetto al passato».

Le sfide sono ecologiche ed energetiche…
«Gli obiettivi e le sfide non finiscono mai, ogni anno attuiamo degli aggiornamenti e degli sviluppi in tutte le aree dell’azienda: il reparto tecnico, quello di analisi, il personale (per rinnovare sempre di più la nostra forza intellettuale), i software, la zona ingegneristica. Puntiamo molto a tenere moderno il nostro livello tecnologico e ad anticipare la concorrenza su qualche soluzione innovativa. Inoltre, visto il periodo di trasformazione sociale e ambientale in cui viviamo, vogliamo essere sempre più allineati con le direttive di una sempre migliore resa energetica. Anno dopo anno stiamo provando a ridurre le potenze impegnate aumentando l’efficienza dei macchinari puntando a dispositivi e apparecchiature sempre più ermetici e meno dispersivi di polveri nell’ambiente».

Una realtà che si contraddistingue per la capacità operativa e il pensiero intraprendente di un grande team che suggerisce soluzioni fresche e all’avanguardia. Molto attenta alla scelta dei collaboratori e dei fornitori, OM Siderurgica è una certezza costante per i clienti.