Francesco Vitale è morto dopo un volo di 15 metri da un edificio a Roma. Un uomo è stato arrestato con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione
Proseguono le indagini sulla morte di Francesco Vitale, il pr pugliese precipitato da un palazzo nel quartiere Magliana, a Roma, il 26 febbraio scorso.
Un 37enne è stato arrestato con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione, con l’aggravante del decesso della vittima. Secondo gli investigatori, Vitale sarebbe stato sequestrato per un debito legato a sostanze stupefacenti. Al vaglio degli inquirenti ci sono anche altre posizioni.
È ancora da accertare se la morte dell’uomo sia stata causata da un tentativo di fuga o se sia stato spinto.
di: Francesca LASI
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