Papa Francesco sui migranti: “nessun rimpatrio in Paesi che violano diritti umani”
Il Vaticano è intervenuto in materia di comunione per le ragazze madri. Il prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, il cardinale Victor Manuel Fernandez, ha chiarito tramite una lettera controfirmata dal Papa che “il fatto di essere una ragazza madre non impedisce l’accesso all’Eucaristia e si deve lavorare pastoralmente nella Chiesa locale per far capire che il fatto di essere una ragazza madre non impedisce l’accesso”.
La lettera è stata scritta in risposta al vescovo di San Francisco de Macorís (Repubblica Dominicana) che manifestava la sua preoccupazione circa il comportamento di alcune ragazze single che “si astengono dalla comunione per paura del rigorismo del clero e dei responsabili delle comunità”.
Intanto Papa Francesco è intervenuto sul tema migranti che in questi giorni tiene alta l’attenzione della cronaca.
«Proteggere e salvare vite umane deve rimanere la nostra massima priorità. Oggi lo siamo, siamo sopraffatti dall’abbondanza di notizie e statistiche, e spesso ci dimentichiamo che dietro questi numeri ci sono volti umani, ognuno con la propria storia e sofferenza. Ogni numero rappresenta uno dei nostri fratelli e sorelle bisognosi di aiuto – ha detto Bergoglio nel messaggio ai partecipanti al II ‘Global Refugee Forum’, in corso a Ginevra. – Pertanto il principio del rimpatrio sicuro e volontario di chi è costretto a fuggire deve essere rigorosamente rispettato. Nessuno dovrebbe essere rimpatriato in un paese dove potrebbe affrontare gravi condizioni umane violazioni dei diritti o addirittura la morte».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
