Affidabilità e rapidità di lavorazione per una tecnologia “made in USA” ma che oggi parla italiano
La tecnologia destinata a rivoluzionare il mondo dell’edilizia, dell’industria e non solo è nata negli Stati Uniti ma a portarla in Italia ci ha pensato Futura Europe. L’azienda della provincia di Ascoli Piceno, nata negli anni Ottanta, ha compiuto il suo passo più importante nel 2005 quando, dopo anni come distributore per un’azienda statunitense, ha assorbito il know how della tecnologia per l’applicazione a spruzzo lanciando il mercato nel Vecchio Continente. Ce lo racconta la Presidente del Cda Evita Tartùfoli.
– Di cosa si occupa Futura Europe e a chi si rivolge?
«Dopo un passato nell’ambito delle applicazioni industriali per colata, nel 2005 siamo partiti con questo progetto introducendo in Italia e in Europa il know-how del Sistema Futura. Ad oggi siamo produttori di macchine per l’applicazione a spruzzo di poliuretani e poliuree, formulatori e produttori di materiali, oltre che formatori sulle diverse applicazioni. I nostri prodotti sono molto versatili, per questo ci rivolgiamo a diversi settori: l’edilizia per lavori di impermeabilizzazione, isolamenti termici ed acustici, rivestimenti protettivi; l’industria, per rivestimenti anti-abrasione e anticorrosione; l’oil & gas, per le tubazioni off-shore; ma anche al settore dei parchi tematici, con rivestimenti in polistirolo, e degli allestimenti scenografici per interni ed esterni. Per quanto riguarda i mercati, invece, siamo presenti oltre che in Europa anche in Giappone, negli Stati Uniti e in Nuova Caledonia».
– Quali benefici comporta la vostra tecnologia rispetto ai metodi tradizionali?
«I nostri prodotti prevedono molteplici benefici. Innanzitutto i materiali, inizialmente liquidi, si asciugano nel giro di pochissimi secondi, riducendo quindi i tempi di lavorazione, e permettono di coprire grandi metrature in poco tempo. Una volta asciutti si induriscono, formando una membrana molto resistente e allo stesso tempo molto elastica che permette di coprire anche le più piccole fessure ed evitare che si creino spaccature o insenature ma, allo stesso tempo, rimane sottile e quindi non sgradevole esteticamente. Infine, se applicati nel modo corretto i nostri prodotti hanno una lunghissima durata. Ovviamente tutta la gamma è dotata di certificazioni riconosciute, tra le ultime, ad esempio, quella per i prodotti che vanno a contatto con l’acqua o con gli alimenti. Recentemente abbiamo, inoltre, lanciato una linea per il settore dell’isolamento termico che rispetta tutti i criteri CAM e permette quindi di accedere al Superbonus 110%».
– Quali sono le caratteristiche che vi rendono unici?
«In primis, sicuramente, l’esperienza: Futura Europe, infatti, è stata la prima ad introdurre questa tecnologia. Inoltre, i nostri servizi al cliente sono a tutto tondo: oltre alla produzione e fornitura di macchinari e materiali, infatti, ci occupiamo anche di formazione. Siamo stati i primi a volere e a fornire corsi strutturati secondo le necessità e che danno la possibilità di acquisire un patentino come applicatore, come quello rilasciato in collaborazione ed emesso dall’Istituto Giordano, riconosciuto quindi su tutto il territorio nazionale».
Dopo aver lanciato in Europa questo nuovo mercato, è intenzione di Futura Europe contribuire al suo sviluppo ed espandersi con esso. Per farlo, sicuramente, punterà sulla filosofia che ha condotto l’azienda fino ad oggi, quella dell’investimento continuo: oltre al lavoro costante sui prodotti già sul mercato, con continui aggiornamenti e migliorie, sono già in cantiere nuovi progetti per nuovi macchinari e nuove formulazioni.