AL AQSA MOSCHEA GERUSALEMME

Rappresaglia: Gaza avrebbe lanciato due razzi in alcune città a sud dello Stato ebraico. In risposta, l’esercito israeliano avrebbe colpito alcune postazioni di Hamas

Sale la tensione dopo gli scontri nella moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme, dove ha fatto irruzione la polizia israeliana.

Stando a quanto riferito dai media, dopo il blitz da Gaza sono stati lanciati almeno due razzi contro alcune città del sud di Israele. In risposta l’esercito israeliano ha colpito a più riprese, con l’aviazione e l’artiglieria, postazioni di Hamas nella Striscia.

All’alba del 6 aprile l’aviazione israeliana ha bombardato un sito presso il campo profughi di Nuseirat, secondo quanto riporta l’emittente televisiva giordana “Al Mamlaka tv“, citando l’agenzia stampa palestinese “Wafa“. Secondo le fonti l’attacco è stato sferrato da un drone di ricognizione israeliano che ha scagliato almeno un missile sul campo. Sempre nel corso della mattinata da Gaza sono stati lanciati 7 missili, assicura l’esercito, due sono stati lanciati verso il mare e cinque verso le zone israeliane vicine alla Striscia di Gaza. Secondo quanto riportato dall’esercito i razzi sono tutti esplosi in volo.

Dal sud del Libano è stato lanciato almeno un razzo che i sistemi di difesa israeliani hanno intercettato, secondo quanto riporta The Times of Israel. L’agenzia ufficiale libanese ha reso noto che come rappresaglia Israele ha bombardato il sud del Paese. Il premier Netanyahu ha deciso di convocare per questa sera il Gabinetto di sicurezza di Israele proprio in merito alla situazione in corso con il Libano.

Guterres: “scioccato per le violenze della polizia israeliana”

Il portavoce dell’Onu Stéphane Dujarric ha riferito che il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres si è detto “scioccato” dalle violenze delle forze di sicurezza israeliane.

«Il Segretario Generale è sconvolto e sgomento dalle immagini che ha visto questa mattina delle violenze e delle percosse da parte delle forze di sicurezza israeliane all’interno – ha affermato Dujarric – questo momento del calendario, sacro per gli ebrei, cristiani e musulmani, dovrebbe essere un momento di pace e non violenza».

Usa: “allentare la tensione”

La Casa Bianca ha chiesto a entrambe le parti di “allentare la tensione”.

«Gli Stati Uniti sono estremamente preoccupati per gli scontri alla moschea di Al-Aqsa e chiedono a tutte le parti di allentare la tensione» ha dichiarato il portavoce del Consiglio per la sicurezza statunitense John Kirby durante un briefing con un ristretto numero di giornalisti.

di: Francesca LASI

aggiornamenti: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA/EPA/ATEF SAFADI