Allarme nella Capitale dove le ultime rilevazioni sulla qualità dell’aria hanno portato alla chiusura delle scuole

La situazione ambientale è di nuovo grave a Nuova Delhi dove l’inquinamento dell’aria il 2 novembre è schizzato sopra i 400 Aqi. Ricordiamo che l’Indice di Qualità del’Aria segnala un pericolo già sopra i 300.

Anche oggi la Capitale indiana si è svegliata sotto una fitta coltre di smog che impedisce di vedere oltre i 300 metri anche per strada.

Le autorità sono quindi intervenute con alcune misure di emergenza. Oltre alla chiusura di tutte le scuole della città fino a lunedì, Nuova Delhi ha anche dovuto spostare online le elezioni locali, con gli Stati del Mizoram, Rajasthan, Madhya Pradesh, Telangana e Chhattisgarh chiamati a rinnovare l’assemblea.

Oltre alle misure per tutelare la popolazione, si prova a contenere l’inquinamento: divieto assoluto per i veicoli a diesel, blocco dei cantieri edili, pubblici e privati e stop a tutte le attività industriali che emettono fumi nocivi.

In tutto questo, le autorità devono anche fare i conti con i contadini delle aree rurali a nord e nord-ovest della Capitale. Come loro solito in preparazione dei campi per le prossime semine, gli agricoltori stanno infatti bruciando le steppe nei campi. Il risultato sono centinaia di incendi sparsi (solo il 2 novembre i satelliti e i droni ne hanno individuati 2.500) che non fanno che aggravare ulteriormente la sicurezza dell’aria.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/EPA/RAJAT GUPTA