Il presidente della Repubblica sottolinea i “legami storici” tra l’Italia e l’Algeria

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto al Quirinale il presidente della Repubblica di Algeria, Abdelmadjid Tebboune, atterrato ieri a Roma.

Dopo aver sottolineato i “legami storici” che intercorrono tra l’Italia e l’Algeria, il presidente Mattarella ha descritto quelli che sono stati i temi centrali dell’incontro. «Abbiamo parlato della triste vicenda della guerra della Russia all’Ucraina. Ho fatto presente come secondo l’Italia sia necessario premere sulla Federazione russa perché premendo venga indotta a una tregua. Dobbiamo arrivare a un cessate il fuoco e al negoziato. Auspichiamo che questo avvenga ma riteniamo che la Russia debba sentire una forte pressione dell’Europa» – ha dichiarato.

I due Paesi, inoltre, hanno siglato gli accordi gas e idrogeno verde che includono anche lo scambio di informazioni finanziarie, sulla cooperazione culturale, sulle microimprese e sul turismo. Il colosso energetico algerino Sonatrach e il colosso italiano dei combustibili Eni firmeranno un memorandum d’intesa per lo sviluppo di giacimenti di gas e idrogeno verde in Algeria.

Il presidente algerino è atteso ora a Palazzo Chigi per incontrare il premier Mario Draghi e le altre principali cariche dello Stato italiano. Previsto anche un incontro con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e la partecipazione a un brindisi e a un Pranzo di Stato al Quirinale. Domani 27 maggio, invece, si recherà a Napoli.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/QUIRINALE’S PRESS OFFICE/FRANCESCO AMMENDOLA