Per uscire dallo stallo dell’opposizione compatta e trasversale di estrema destra e blocco di sinistra il presidente potrebbe ricorrere a elezioni anticipate
La possibilità che qualche settimana fa sembrava ancora molto remota si fa sempre più concreta: Macron starebbe seriamente considerando l’ipotesi di sciogliere le Camere.
Lo anticipa anche Le Journal du Dimanche che spiega i dubbi e le difficoltà del presidente francese titolando l’uscita settimanale di oggi Macron prepara l’operazione scioglimento, facendo riferimento al dibattito apertosi internamente al partito presidenziale Renaissance.
La decisione appare sempre più urgente per sbloccare il Parlamento dove già in diverse occasioni (compreso il voto per la finanziaria) l’estrema destra di Marine Le Pen e la coalizione di sinistra Nupes hanno votato in modo compatto, sfiduciando la maggioranza.
Un’opposizione che preoccupa soprattutto in vista dei prossimi dossier sul tavolo dell’Eliseo, a partire dalle tanto attese e discusse riforme sulle pensioni e sull’immigrazione. Secondo il settimanale Macron avrebbe quindi già iniziato a prepararsi per la prossima sfida: quella di elezioni parlamentari anticipate con lo scioglimento delle Camere.
Stando ai primi sondaggi, però, i risultati non sarebbero molto più rosei per Renaissance, che non riuscirebbe comunque a conquistare la maggioranza assoluta, com’era invece successo nel primo mandato di Macron.
di. Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/CHRISTIAN HARTMANN
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