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Il presidente francese a colloquio con l’omologo palestinese

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e il premier svedese Ulf Kristersson hanno avuto un bilaterale nel quale hanno discusso della situazione in Medioriente.

Al termine dell’incontro, in conferenza stampa, Stoltenberg ha ribadito la necessità di evitare un’escalation di violenza e tensione, facendo riferimento soprattutto alla posizione di Iran ed Hezbollah. «abbiamo discusso la situazione in Medio Oriente e gli orrendi attacchi condotti da Hamas. Israele ha il diritto di difendersi ma deve farlo in linea con il diritto internazionale e la protezione dei civili è cruciale. Iran ed hezbollah devono tenersi fuori e non favorire l’escalation della situazione».

Erdogan a Putin: “silenzio occidentali ha portato crisi umanitaria a livelli incontrollabili”

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto una conversazione con l’omologo russo Vladimir Putin relativamente al conflitto in Israele e Palestina. Durante la telefonata, Erdogan ha detto a Putin che il “silenzio dei Paesi occidentali ha portato la crisi umanitaria a Gaza a livelli incontrollabili”, e ha aggiunto che la Turchia continuerà i suoi sforzi per “cercare di riportare tranquillità”.

Il servizio stampa del Cremlino ha spiegato che Putin ed Erdogan “hanno espresso profonda preoccupazione per il numero crescente di vittime civili e per il catastrofico deterioramento della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. È stata sottolineata inoltre l’inaccettabilità di colpire aree residenziali, strutture religiose e sociali“.

Macron in Israele

Il presidente francese Emmanuel Macron incontra il suo omologo palestinese Abu Mazen a Ramallah. Il presidente francese ha spiegato che “niente giustifica le sofferenze” dei civili di Gaza e ha aggiunto che “non ci sarà una pace durevole senza il riconoscimento di un Stato palestinese“. Il leader dell’Autorità nazionale palestinese ha chiesto a Macron di attivarsi affinché si fermi “questa aggressione contro il nostro popolo” e l’attuazione “della soluzione dei due Stati per porre fine all’occupazione della Palestina“, Abu Mazen ha chiesto inoltre il “cessate il fuoco” e che sia aperti in maniera “permanente” i corridoi umanitari, come riporta BfmTv.

Il colloquio segue gli incontri del leader francese con il premier israeliano Netanyahu, il presidente Herzog e le famiglie degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas a Gaza.

Durante l’incontro con Herzog a Tel Aviv, Macron ha dichiarato che gli israeliani coinvolti nell’attacco di Hamas “sono stati uccisi solo perché erano ebrei e volevano vivere in pace” e ha ribadito il supporto e la solidarietà di Parigi a Israele “oggi e domani”.

di: Micaela FERRARO

FOTO: EPA/Jonas Ekstromer